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Nell’aria la velocità del suono è di circa 330 m/s.
Sappiamo che il suono viaggia sotto forma di onde e che la sua sorgente è un corpo che vibra.
Nello specifico il suono è un’onda longitudinale, generata da successive compressioni e rarefazioni del mezzo in cui esso si propaga (e da altre caratteristiche, come temperatura e pressione, che caratterizzano quel materiale).

La velocità di propagazione del suono nell’aria è molto inferiore alla velocità di propagazione della luce, che è di circa 300.000 km/s.

Questo spiega come mai durante un temporale, i tuoni associati ai lampi vengono uditi con un certo ritardo di tempo, che dipende dalla distanza alla quale si è verificato il fenomeno.

Infatti possiamo calcolare approssimativamente a quale distanza si è verificato il fenomeno misurando dopo quanti secondi o frazioni di secondo udiamo un tuono dopo aver visto un lampo. Esempio:

Vediamo un lampo e udiamo un tuono dopo circa 8 secondi.

Indichiamo con:

S= distanza del fenomeno
V= velocità del suono
t = secondi intercorsi

Calcoliamo che:

S= 330m/s * 8 s= 2640m
Il temporale è a circa 2,6 km di distanza da noi. Calcolando allo stesso modo il lampo/tuono successivo, possiamo capire se il temporale si sta avvicinando o allontanando.

E’ anche bene sapere che, la velocità di propagazione di un’onda, è il rapporto tra la sua lunghezza d’onda ed il suo periodo:

V= lambda/T
v =331,4 m/s
e cioè 1193 km/h. (velocità del suono in chilometri orari)

N.B Per la velocità del suono a temperatura ambiente si usa spesso il valore di 340 m/s

Roberta